Sant'Antonio, il cimitero e le pizzelle

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Il 4 Aprile la primavera arriva anche a Civitaretenga. Il sole del primo pomeriggio ha scaldato le mura del chiostro e una chiacchierata all’aperto può solo far bene. 

fotografia Francesco Paolucci

Per questo incontro di teatro e arte partecipata si unisce a noi Valentino, “Il capo del coro!” ci dice sua moglie Maria. Pare abbia del talento, è il primo ad intonare le canzoni in Chiesa e trascina con sé i compagni e le compagne, ed è lui che conosce perfettamente l’Inno a Sant’Antonio.

“Ho tutti i canti salvati sul telefono, è più comodo.” dice entusiasta, “Mia moglie e gli altri sono sempre lì a girare le pagine di quei libretti e io devo sempre aspettarli”. 

Valentina propone di cantare l'Inno tutti insieme: sembra un’ottima idea!

Giacomo va a recuperare le chiavi della sacrestia e le signore prendono i libricini dei canti, girano le pagine una ad una e si fermano sull’Inno. Distribuiscono a tutti i presenti una copia cosicché ognuno possa seguire e cantare.

Ci siamo.

Mentre i raggi del sole illuminano i portici e un timido odore di mandorlo aleggia nell’aria, ci affidiamo alla voce e al ritmo di Valentino...


“Se vi chiedessi di trovare questi nomi al cimitero, sapreste ritrovarli?” chiede Sara esibendo un documento di tanto tempo fa.

Annuiscono.

“Bene, oggi allora mi accompagnerete al cimitero perché voglio dare un volto a queste persone”.

fotografia Francesco Paolucci

Piano piano li troviamo quasi tutti, solo due/tre nomi restano incomprensibili, ma ci accontentiamo del risultato continuando ad ascoltare le storie degli abitanti di Civitaretenga.

Si conclude con questo giretto al cimitero il primo turno di laboratorio di teatro e arte partecipata. Salutiamo chi deve andare via e accogliamo i nuovi arrivati per l’incontro di valutazione che si terrà a breve con la pedagogista e ricercatrice Fiorella Paone.

Erica arriva mangiando un gelato e a tutti viene voglia di una buona merenda! Angelo si dà da fare e prende pizzelle di tutti i tipi: morbide semplici e morbide al limone, dure semplici e dure allo zafferano... sul tavolo caffè e acqua a volontà.

Anche le pause sono momenti di arte partecipata, si condividono impressioni ed emozioni nuove e stimolanti, sopratutto se si è in mezzo ad un gruppo eterogeneo come il nostro: adulti, bambini, teatranti,studenti, turisti, abitanti e ospiti.

Dopo la merenda continuiamo a raccontarci tramite le domande che ci pone Fiorella e Christel ci fa commuovere dicendoci che per la prima volta, dopo tanti anni che vive sul territorio, si è sentita compresa nell’animo. 

fotografia Francesco Paolucci

Per concludere ci lasciamo con un gioco suggerito da Valentina: 1...2...3...WE!

Ci vediamo al prossimo incontro che si terrà il 6 Maggio sempre all’ex Convento in Via S.Antonio a Civitaretenga, non mancare!


Sant'Antonio, il cimitero e le pizzelle
Conventus 10 aprile 2024
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